Questa foto mi rappresenta... è un periodo strano...
Foto scattata a Firenze domenica 25 gennaio.
Mattinata uggiosa, poi il sole ci ha tenuto compagnia!
Pozzanghere... ma cielo sereno!
mercoledì 28 gennaio 2009
lunedì 19 gennaio 2009
:-)
"Gianlu che fai stasera?"
"Mah niente... voi che fate?"
"Erma viene qui a mangiare, vieni?
"si, dai"
Il primo pensiero è stato "e ora che si mangia? cinese? pizza? uhm... e se facessi un bel risotto? si, e con cosa? allora in frigo c'è: grana, cioccolato, una mela della mensa di un secolo fa, e non è ancora andata a male, arance, uovo di tonno... e se facessi un risotto con le arance? il riso ce l'ho, ho tutto, vada per il risotto!"
E lì mi sono rallegrata, anche perché all'idea di mangiare cinese il mio stomaco si è ribellato. E poi la pizza l'ho mangiata ieri sera...
Il riso è venuto molto buono, peccato che delle arance non si sentiva neanche un lontano profumo :-(... ma io ho seguito la ricetta che diceva un'arancia ogni 4 persone... al prossimo giro ne metto 3!
Quante risate!
Quante chiacchiere!
Quanta bell'energia positiva pulita!
Quante belle sensazioni!
Mi fanno stare bene.
Sono le situazioni così, sono le serate così che fanno tornare il sole quando fuori piove e tira vento.
Sono le persone così, sono amicizie così che fanno spuntare l'arcobaleno.
Come farne a meno? :-)
"Mah niente... voi che fate?"
"Erma viene qui a mangiare, vieni?
"si, dai"
Il primo pensiero è stato "e ora che si mangia? cinese? pizza? uhm... e se facessi un bel risotto? si, e con cosa? allora in frigo c'è: grana, cioccolato, una mela della mensa di un secolo fa, e non è ancora andata a male, arance, uovo di tonno... e se facessi un risotto con le arance? il riso ce l'ho, ho tutto, vada per il risotto!"
E lì mi sono rallegrata, anche perché all'idea di mangiare cinese il mio stomaco si è ribellato. E poi la pizza l'ho mangiata ieri sera...
Il riso è venuto molto buono, peccato che delle arance non si sentiva neanche un lontano profumo :-(... ma io ho seguito la ricetta che diceva un'arancia ogni 4 persone... al prossimo giro ne metto 3!
Quante risate!
Quante chiacchiere!
Quanta bell'energia positiva pulita!
Quante belle sensazioni!
Mi fanno stare bene.
Sono le situazioni così, sono le serate così che fanno tornare il sole quando fuori piove e tira vento.
Sono le persone così, sono amicizie così che fanno spuntare l'arcobaleno.
Come farne a meno? :-)
lunedì 12 gennaio 2009
Cuore
Caterina.
Milano25.
Firenze.
Taxi.
Bambini.
Meyer.
Ho letto la storia di Caterina davanti a una tazzina di caffè. È stato commovente.
Sono diversi giorni che notizie di guerra, morti, tristezze che non trovano una soluzione fanno da sfondo alle nostre giornate.
Leggere di qualcuno dotato di un cuore così grande al punto di mettere a disposizione la propria vita per i bambini meno fortunati di noi, è davvero commovente.
Caterina ha fatto proprio così.
Lei tassista.
4 anni fa ha la fortuna di avere come passeggeri un padre, una madre e la loro bimba di 3 anni. Fu la bimba a spalancare a Caterina la porta verso un mondo nuovo. Il suo mondo nuovo. Quello dedicato agli altri. La bimba aveva perso il fratellino... era "volato in cielo".
Da 4 anni accompagna gratuitamente i bambini che devono andare all'ospedale Meyer di Firenze... e non solo.
Inghilterra, Spagna, Russia... e ovunque i bambini vogliano andare.
Lei, con il taxi ricoperto di colori, giochi, pupazzi, fantasia e amore, apre il suo cuore a questi piccoli.
Lei con mantello e cappello degni di un cartone animato, esaudisce i loro sogni... e quando la sua bacchetta magica non glielo permette... viene aiutata dalla fantasia.
I bambini, coccolati da un personaggio da favola, possono fare tappa anche per un giorno solo, nel loro piccolo sogno.
"Caterina vorrei fare un giro a Londra" "Salta su che si parte!"
Il suo taxi: benzina e bolle di sapone!
Milano25.
Firenze.
Taxi.
Bambini.
Meyer.
Ho letto la storia di Caterina davanti a una tazzina di caffè. È stato commovente.
Sono diversi giorni che notizie di guerra, morti, tristezze che non trovano una soluzione fanno da sfondo alle nostre giornate.
Leggere di qualcuno dotato di un cuore così grande al punto di mettere a disposizione la propria vita per i bambini meno fortunati di noi, è davvero commovente.
Caterina ha fatto proprio così.
Lei tassista.
4 anni fa ha la fortuna di avere come passeggeri un padre, una madre e la loro bimba di 3 anni. Fu la bimba a spalancare a Caterina la porta verso un mondo nuovo. Il suo mondo nuovo. Quello dedicato agli altri. La bimba aveva perso il fratellino... era "volato in cielo".
Da 4 anni accompagna gratuitamente i bambini che devono andare all'ospedale Meyer di Firenze... e non solo.
Inghilterra, Spagna, Russia... e ovunque i bambini vogliano andare.
Lei, con il taxi ricoperto di colori, giochi, pupazzi, fantasia e amore, apre il suo cuore a questi piccoli.
Lei con mantello e cappello degni di un cartone animato, esaudisce i loro sogni... e quando la sua bacchetta magica non glielo permette... viene aiutata dalla fantasia.
I bambini, coccolati da un personaggio da favola, possono fare tappa anche per un giorno solo, nel loro piccolo sogno.
"Caterina vorrei fare un giro a Londra" "Salta su che si parte!"
Il suo taxi: benzina e bolle di sapone!
lunedì 5 gennaio 2009
Finalmente sono riuscita ad andare in montagna.
La località è Sant'Anna d'Alfaedo a una quarantina di minuti da casa mia.
Quanta neve... si nota?
Quanto freddo... si nota anche questo?
Vi posso giurare che mentre scattavo, le dita non le sentivo più.
Questo però è difficile da percepire guardando la foto.
Ho cercato di mettere in moto il cervello per partorire qualche foto artistica, ma vi posso giurare che facevo davvero fatica... un po' per il tanto gelo, un po' per i pastore tedesco che mi puntava le caviglie! Veramente c'era anche un cucciolo di Rottweiler che giocava con una cagnolina, e sinceramente non so chi mi metteva più angoscia... nonostante le rassicurazioni della padrona.
Questo è ciò di più artisticamente creativo che sono riuscita a ricavare in quelle due ore passate sulla neve. Non è granché... ma pazienza :-)
giovedì 1 gennaio 2009
Cenone
Un cenone semplice.
Mamma, Papà, Marcello, Shony e Luna.
Noi sei a festeggiare l'ingresso trionfante del nuovo anno.
Marcello è andato via prima della mezzanotte, ma pazienza... abbiamo cenato lo stesso insieme. Niente giochi, niente danze, niente confusione... solo noi. Solo la mia famiglia. E vi garantisco che non mi sono annoiata! Buon 2009 a tutti!
Mamma, Papà, Marcello, Shony e Luna.
Noi sei a festeggiare l'ingresso trionfante del nuovo anno.
Marcello è andato via prima della mezzanotte, ma pazienza... abbiamo cenato lo stesso insieme. Niente giochi, niente danze, niente confusione... solo noi. Solo la mia famiglia. E vi garantisco che non mi sono annoiata! Buon 2009 a tutti!
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