lunedì 20 luglio 2009

Vita

Anni fa un collega di lavoro mi ha fatto leggere un foglio che ha appeso al suo banco nel reparto computer:

Un giorno, un professore entrò in classe, poggiò un barattolo su un tavolo e ci mise dentro alcune palline da tennis, fino all’orlo…Finita l’operazione, si rivolse ai suoi allievi, che lo fissavano incuriositi cercando di capire cosa stesse facendo.

Il professore disse: “ Allora ragazzi, ditemi. Vi sembra pieno questo barattolo? ” I ragazzi si guardarono tra loro, un po’ perplessi: uno dei ragazzi alzò la mano e disse “Ma certo che è pieno professore!”. L’uomo sorrise allo studente e scosse leggermente la testa; prese dalla sua borsa un sacchetto che conteneva delle biglie di vetro e ne mise un po’ dentro il barattolo.
Le biglie andarono a riempire gli interstizi che vi erano tra una pallina da tennis e l’altra… Il professore si rivolse nuovamente alla classe: “E adesso ditemi…È pieno il barattolo? ”.
Una ragazza annunciò che sì, adesso era pieno, e si girò a guardare con un’espressione soddisfatta il ragazzo che aveva risposto prima; ma il professore le disse che anche lei aveva dato una risposta superficiale, causandole un rossore di vergogna in volto. Subito dopo tirò fuori dalla borsa un altro sacchetto, questa volta colmo di sabbia. Con delicatezza lo prese dalle mani, lo aprì e ne verso l'intero contenuto nel barattolo.
La sabbia, chiara e sottile, si insinuò in ogni angolo, riempì ogni spazio, anche il più piccolo e recondito.
Finita l’operazione mise i sacchetti nella sua borsa, guardò per un po’ il barattolo sulla sua scrivania; poi, spostando lo sguardo sui ragazzi chiese loro: “Allora, adesso possiamo considerarlo pieno questo barattolo oppure no? ”. I ragazzi rimanevano in silenzio, spostando lo sguardo ora sul barattolo, ora sul professore, senza osare rispondere…
A quel punto, il professore ruppe il silenzio che era sceso: “Ragazzi, questo barattolo rappresenta la vita. Le palline da tennis sono la famiglia, gli amici, gli amori, … Le biglie sono l'istruzione, il tempo libero, … La sabbia, invece, sono le cose materiali: la macchina, il cellulare, i vestiti firmati…
Questo barattolo è pieno, ma la parte più importante è costituita dalle palline e dalle biglie…Se riempirete la vostra vita di sabbia, non rimarrà più lo spazio per le cose davvero essenziali della vita, le cose più solide e sicure. La sabbia è parte della nostra vita, ma non serve che a riempire piccoli spazi, a completare il tutto. Ricordate sempre che la famiglia, gli amici, gli amori, devono venire prima di tutto; solo grazie alla loro presenza sarà possibile avere una vita variegata, piena di cose diverse, proprio come lo è questo barattolo. Se darete più importanza alle cose superficiali della vita, ne avrete come risultato un triste barattolo uniforme e noioso, il cui contenuto può essere facilmente spazzato via dal primo soffio del vento…"

Palline da tennis

Famiglia, Amore, amici... mi considero ampiamente fortunata.

Ho una famiglia splendida, da ringraziare ogni giorno che passa.
Ho un fidanzato che mi adora, che mi ama, che mi stima per come sono, con i miei difetti e i miei pregi, e che non vuole farmi diventare a sua immagine e somiglianza.
Ho degli amici che... non ho parole... sono parte dell'ossigeno di cui ho bisogno, insieme al mio uomo e alla mia famiglia.
Le palline da tennis le ho tutte :-)

Biglie.

Per l'istruzione... ho impiegato più tempo del necessario, con qualche errore di percorso, con il lavoro di mezzo, con varie ed eventuali che hanno rallentato il corso, ma sono quasi arrivata alla fine... la vedo... non manca molto per tagliare il traguardo. Ancora qualche sacrificio e tutto ciò che arriva me lo sarò meritato.
Tempo libero? Uhm... in questo periodo ne ho proprio poco. Se per tempo libero si intende fare un po' di sport, un giro per negozi, una sana dormita, un viaggio... beh, allora non ne ho, purtroppo... ma ne avrò... sono certa che ne avrò... toccherà anche a me stendermi sotto una palma, in riva all'oceano, a sorseggiare un centrifugato di papaya!

Sabbia.

Dunque, vestiti firmati ne ho pochi, e comunque ho le prove che durano di più degli altri; soldi... uhm... quelli sono sempre pochi, tra fotocopie, caffè d'orzo, gelato, tessera mensa, qualche uscita e un po' di spesa (il minimo sindacale) fatico a mettere via anche le formelle... la formichina non mi viene bene per ora...
Cellulare... quello sì, quasi defunto ma ce l'ho.
Di superfluo mi rendo conto di aver molto poco, per fortuna... ma anche quel poco aiuta a riempire gli spazi vuoti lasciati dalle palline e dalle biglie.

A 29 anni, con questo "quadro clinico" non mi posso certo lamentare, no? L'unico neo è dato dall'università... a volte mi sento vecchia... poi penso che sono quasi arrivata alla fine e mi rincuoro. Basta dipendere dai genitori (a 29 anni...!)
Il 2009 mi sta dando diverse soddisfazioni. Ho avuto alcune delusioni, ma non fa niente... la vita ci riserva anche queste, bisogna prenderne atto, capire perché per come e per quando sono arrivate, analizzarle, e trovare una soluzione. Esiste? bene, si tenta. Non esiste? pazienza, si va avanti, pronti per il prossimo "giro di giostra" (come disse Terzani). Ho avuto delle grosse soddisfazioni, che mi fanno guardare allo speccio e sorridere finalmente alla vita. Che gioia poter sorridere davvero, oggi.

Il mio barattolo non è ancora pieno... e non voglio che lo diventi, almeno per i prossimi 80 anni... nel frattempo faccio del mio meglio per... aumentare le dimensioni del barattolo, e non essere mai sazia di vita!