mercoledì 31 dicembre 2008

Tempo

Qualche anno fa...

Il tempo che scorre veloce...

Infanzia...

Ingenuità...

Fotogenia :-)

Quanto ero caruccia!!!



Già allora facevo le facce!


Sto usando il computer di papà e rovistando tra le foto ho trovato questa. Ho deciso di condividerla con voi.

È un modo per tornare, almeno per qualche minuto, bambino. Fa lo stesso effetto anche a voi?

domenica 28 dicembre 2008

Pomeriggio di Natale

25.12.08 ore 16.30 appuntamento dietro Castelvecchio con... Verona!
Ho preso questo impegno dopo la messa di Natale il giorno prima. Mi sono detta "andiamo a fare un po' di foto alla stella?" e così ho fatto. Fissato l'appuntamento e arrivata in perfetto orario.
Parcheggiato al solito posto, davanti all'arsenale, fatto la stessa strada di quando lavoravo al museo.

La nebbiolina sul castello era spettacolare, quasi come quella di una sera d'agosto a Erice. Non potevo non scattare. Ho sceso anche le scale (che una persona sana di mente la sera, con poca gente nei dintorni, non dovrebbe fare) e immortalato il ponte dal basso. Non sono molto soddisfatta dei risultati, ma pazienza... ho potuto lo stesso godere di quella meraviglia. Verona, con il suo mantello di tulle, che lascia intravedere i colori di una città piena fascino e storia.

Passo il ponte, guardo la città da un lato e dall'altro. Da un lato si può vedere il santuario della Madonna di Lourdes, in collina, conosciuto anche come "budino" perché ricorda proprio un budino. Dall'altro invece non si vedono colline ma le luci della città.
Voglio un cavalletto!!!
Passeggiavo per le vie... che
tristezza notare quanti negozi storici abbiano chiuso. Al loro posto ci sono dei franchising... che tristezza... chiudono anche l'Upim e Fiorucci, al loro posto ci fanno un albergo. E pensare che in quei negozi ci entro da quando ero alle elementari!
Mi sono divertita un po' con gli scatti... il freddo, però, traditore, mi ha fatto resistere solo un paio d'ore... ha vinto lui... sono tornata a casa con un magro bottino... pazienza, mi rifarò... ho ancora tempo :-)
La stella però l'ho immortalata! Mi fa tornare bambina... ai giorni in cui papà guardava me e mio fratello arrampicarci su di lei... e sperare di non vederci cadere :-)! Lei è sempre lì, torna ogni anno, e ogni anno accoglie i bambini che la vogliono come compagna di giochi. Lei, caduta dal cielo (o almeno così pensavo allora), ci regalava la sua presenza, e rallegrava le giornate di festa. Lei splendente, lei magica... lei simbolo della Verona natalizia.

martedì 23 dicembre 2008

Casa

Casa, finalmente... mi mancava.
Le mie chiavi, la mia camera, il mio lettone, le mie cose... tutto più o meno come l'ho lasciato.
Andare a letto in compagnia di un peluche in carne pelo e ossa :-) la mia Luna (veramente è di mamma), che si accoccola lungo le gambe... non ha prezzo!
Ogni volta che ritorno ho un rito molto importante da compiere: quello di prendere la macchina e andare a trovare gli ex colleghi. Fare prima tappa al bar davanti all'ingresso, prendere un po' di dolciumi, entrare in negozio, reparto foto, primo cassetto e lasciare giù le caramelle con un biglietto di saluti e baci per tutti.
È sempre stata la mia firma. Mi hanno sempre detto "Fra te porti allegria e dolci"... quindi l'abitudine di portare in biblioteca caramelle, gomme, cioccolatini... non è una novità :-)
Franco si trasferisce... me l'aveva già detto qualche settimana fa al telefono.
Che gioia aver passato qualche minuto in sua compagnia, un caffè e due chiacchiere.
Lavoravo volentieri con lui, parlare di tutto, giocare a bowling in pausa pranzo, lasciarmi stracciare... cavolo... proprio bei tempi...
Di sicuro andrò a trovarlo... prima o poi... impegno che si aggiunge alla lunga lista di viaggi che sempre prima o poi farò :-)

mercoledì 17 dicembre 2008

Casa... non vedo l'ora... ne ho bisogno...
Frasi dette ridette trite ritrite... "apprezzi la tua città solo quando ne sei lontana", sarà pure un detto, ma è proprio così. Fascino, bellezza, forza, storia, tutto racchiuso in questa splendida città, Verona.
Avevo 20 anni, presi la videocamera di papà, andai a prendere Chiara a casa e andammo in giro per Verona a fare da guide turistiche per Gianfranco. Gliel'avevo promesso. Ho raccontato delle mura, gli ho parlato di porta Leoni e di via Amanti, dell'Arena, del teatro romano, di piazza Erbe e di quando per Santa Lucia sono andata con la nonna a prendere i regali a mamma papà e fratellone. Il tutto registrato, impacchettato e spedito a casa sua come sorpresa. Volevo regalargli un po' di me... qualcosa sicuramente è rimasto.
Ci siete mai stati? Se sì, cosa vi ha lasciato? Voglia di tornare? Voglia di tornare a casa subito? Voglia di scoprire ancora di più? Voglia di tornare da Giulietta e lasciarle una lettera d'amore? Voglia di vederla dall'alto di castel san Pietro? Voglia di vedere di nuovo quanto l'Adige riesca ad abbracciare la sua città? Voglia di tornare a Castelvecchio?
Se la risposta invece è no... beh... ve lo dico da amica, date una sbirciata con i vostri occhi, perché chissà... forse ne vale veramente la pena.

sabato 13 dicembre 2008

Smile

"A smile costs nothing
but it creates much.
It enriches those
who receives,
and the memory of it,
sometimes lasts
forever..."

Quasi mi vergognavo a fissare di continuo la sua maglietta in biblioteca... però leggere questa frase mi ha dato la carica. Sì, mi ha proprio regalato un'iniezione di ottimismo. A volte basta veramente poco per rimettermi in moto. Mi sentivo un po' ingolfata.

È una frase molto semplice, ma allo stesso tempo incisiva, diretta.


Se potessi ringraziare il ragazzo che ce l'aveva stampata addosso lo farei!


Lo faccio qui, anche se so bene che le mie parole saranno pochi "eletti" a leggerle :-)

martedì 9 dicembre 2008

Senza Musica e Senza Parole

E mi ricordo che stavamo bene
e bene riempivamo i nostri giorni
ma i giorni messi in fila fanno tempo
e il tempo fa cambiare.
Cambiare che neppure lo sappiamo
e non sappiamo come va a finire
e va a finire che poi ci perdiamo
che ci perdiamo tutto, proprio tutto.
E tutto ci fa voglia di cercare cercare
tra la gente e in mille strade
le strade che ci portano lontano
lontano ma da soli.
E soli non fa bene e non è giusto
e non è giusto smettere di amare
amare che ci complica la vita
ma è vita da inseguire.
Siamo una storia che si può cantare,
senza la musica e senza parole;
una canzone che dice piano
che siamo come siamo.
Dormiamo con la testa nel futuro,
futuro che spaventa i nostri giorni,
i giorni di fatica e di fortuna,
fortuna da sperare.
Sperare di imparare a stare al mondo
nel mondo meridione delle stelle,
le stelle che ci insegnano la strada,
la strada per tornare.
Siamo una storia che si può cantare,
senza la musica e senza parole;
una canzone che dice piano
che siamo come siamo.

venerdì 5 dicembre 2008

Io


Forte.
Dura.
Tenace.
Semplice.
Complicata.
Maschera.
Battagliera.
Ostinata.
Fragile.