domenica 4 ottobre 2009

Passato, presente, futuro

Passato, presente, futuro... tre realtà, il primo lo conosco molto bene, il futuro non lo so... il presente lo vivo, spero, nel migliore dei modi.

Spesso mi sono chiesta se quello che stavo facendo era giusto o sbagliato. Non ho trovato molte risposte, solo sensazioni. Certo, di sbagli ne ho fatti... ma non ne rimpiango nemmeno uno. A volte mi chiedo quanto debba ringraziare anche quegli errori, che hanno dato un lauto contributo a ciò che sono oggi. Si, sono soddisfatta.
Ho imparato una cosa. Quando i progetti, i programmi vanno all'aria, mai scoraggiarsi. Cosa sono due o tre mesi nell'arco di tutta una vita? La mia vita non dipende da quei mesi, ma da come li vivo e li sfrutto.

Presente... che dire? Amarezza, speranza, gioia...
Amarezza perché i piani universitari non sono andati come previsto, di nuovo uno spostamento. Speranza per un piccolo progetto che mi può aprire qualche porta.
Gioia perché da un mese ho ricominciato a cantare! Non potete immaginare come mi sento dopo aver scoperto che ho una voce! Spesso mi sono sentita dire "io non ti sento"... acqua passata :-)

Futuro... ce la metterò tutta!

"L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. È necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva." Paulo Coelho - Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto.